I tuoi occhi saranno l’occasione,
quegli occhi che mi hanno schiuso al mondo.
Vivere non è la vita che moriamo ogni giorno,
non è trascinare la volontà
approfittando, come insetti affamati,
dello spazio che resta.
Non è neanche accumulare, per cosa poi?
È catturare l’infinito, vivendo
come fai tu, senza trascinare
pensieri ripiegati su se stessi.
E tu ridi degli uomini che stampano
a gesti o a parole una presunzione malcelata.
Amica: è dolce la parola su di te,
solamente amica, ancora meglio.
Resistiamo all’assedio del grigiore.
Ridere curerà le nostre anime e dietro
guarirà il corpo, prezioso involucro
del tuo sguardo che parla di infinito
e manca di paura.
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