La luce è sola
Quanto sperai, o cuore, la placata
tempesta, la quiete dorata
del tramonto nel liquido tumulto
del mio sangue!
Ecco, declina il giorno
cade la luce inerte
e i raggi obliqui indorano
la terra quietamente.
Lunghi filari portano accolti
grappoli di liquido languore.
Ogni acino è un'ampolla
rilucente.
Anch'io m'inoltro su questa
strada che non ha frontiere
e ovunque oro piove
su me, sul mio sommesso
andare.
Qui manca l'uomo, è vero,
per quanto come Diogene
lo cerchi andando col suo
lanternino.
La luce è sola. E nella mente
s'apre la visione quando
Caino il suo fratello
uccise.
Da "Penelope e altre poesie"
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