Pubblicato il 28/06/2009 12:26:10
Scivolo tra queste mura di anni che sembrano persi. Quante volte cancello il suo volto tra i miei versi sinceri? L'attenzione è una stella dove scopro il suo corpo capelli di mare e il sorriso di sale che toglie l'argento alle mattine invernali.
Non riesco a esprimerti quello che sento perché mi sento finito e sfinito da inutili ricerche di virtù nascoste o forse, nascondo solo la rabbia che confeziona il dolore legato a un ricordo... ma ricordare è un'arma che ti sbuccia le vene.
Allora t'immagino mia e ti prendo le mani perché nella fantasia trovo la mia forza, ritrovo me stesso e chi mi fido E' un battito d'ali che ti fa sentire poeta o non so' che cosa anche se i rami si aprono come preghiere confuse e non stabili.
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