Pubblicato il 17/01/2014 20:34:45
Uomo, che conoscesti il mare
ed ogni terra vedesti.
Tu che hai accecato il selvaggio Polifemo,
tu che hai vagato
nel regno delle ombre
ed udisti delle sirene il dolce canto,
del veggente il vaticino.
Molto ti condusse
fra le onde,
il Ponto divino,
e molto naufragasti
per volere del destino.
Ma è grazie a te, alla tua sete,
che ora noi tutti sappiamo
il Vero nume
che muove ogni cosa.
Possano, gli uomini di questi eoni
ove tutto è dimenticato,
perseverare di te
memoria perpetua,
oh Odisseo, padre dell' uomo
che guardi ad Occidente.
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