Mutano nella luce le nostre ombre
Di pelle in pelle, alla fine delle pietre,
L’ultima sarà la Tua. E non voltarti indietro
Per questi occhi di carne
-finirà la visione
nella sconfitta dei sensi-
Con un soffio, passami accanto la sera,
Ponendo uno spirito lene,
Come dentro ad un sole
Sàlvati il viso. Discendi sul fondo
Ad aprire le strade delle cose sparite
Tracciando solchi dorati
Terrò a mente, nello sguardo escluso,
Come afferri qui ciascuna rosa
Tanto profonda e irrevocabile
Tu sappi dell’immagine
Oltre tutto ciò
Che su di lei si chiude
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