Pubblicato il 14/12/2013 23:37:01
Sale con la nebbia dentro il fiordo un giorno intero per te, ancora rosee le cicatrici fioriscono nel buio delle profonde fenditure sulle rocce con tutta la lentezza del tuo viso l'urlo della mente è una colonna d'oro in un campo azzurro due monazeni stretti gli occhi a cielo aperto bloccati per sempre nell'ambra dove tu arrivi a strapiombo prima del tuffo nel mare irradiando un'ombra sulle mani, discesa dallo sguardo, ti abbandoni alla vita, delle mie labbra fai te stessa, se continuo a baciarmi, t'insinui nella terra, bagnandomi le dita. Dove ti posi ti mormoro, madre, Buoncompleanno, aggrappata al fianco delle pareti ascoltando la danza del mare pendente sopra le onde oltre i propri limiti . Fiordo di Furore- antica meta dei suoi compleanni
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