Pubblicato il 12/11/2013 18:15:06
Visione
Porta occhi vuoti e cristallini, fra alte ombre strane. Tu mi darai il nascosto fiore bianco e la chiave, maestra d’ombre. Chi chiama nelle conchiglie dolci dell’aria, fra gli alberi smarriti? e nella stella gelida che trema fra le sperdute orme della cometa della sera? Il poeta aspetta la brezza della parola irta di segni nel fragile rosso del meriggio? Trema umile il giunco sfinito. Appena appena l’eco sorda d’un galoppo nella pianura. Presagisce quella croce abbandonata? Gocciola verde il muschio dal cherubino di pietra grigia
La visiòn
Trae ojos huecos cristalinos entre las altas sombras extrañas. Tù me daràs la escondida flor blanca, y la llave, maestra de sombras. ¿Qué es que llama en las caracolas de los aires, entre los àrboles extraviados, y en la estrella helada que tirita por la perdidiza huella de la cometa de la tarde? El poeta ¿Espera la brisa de la palabra erizada de señales en el fràgil rojo sediento de la canìcula? Temblor sumiso del junco desfalleciente. Apenas, apenas el eco del jinete en la llanura. ¿Què presagia la cruz abandonada? Gotea verde el lìquen del querubìn de piedra gris.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Francesca Lo Bue, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|