PASQUA di PACE
Ci provo ogni anno a cimentarmi in questo messaggio augurale, ma quest’anno avverto come una stretta al cuore per troppi dolori che si sono accumulati. La guerra in Siria, che dura ormai da sette anni, è come una ferita aperta nel cuore di noi tutti e risulta proprio difficile festeggiare questa ricorrenza in allegria, mentre bambini e donne muoiono, complici anche noi occidentali, sotto le bombe e armi di ogni tipo.
Proprio non me la sento, ma ci provo! Al di là di tutto e del male che serpeggia nel mondo, si deve guardare al futuro sempre con ottimismo e fiducia, sperando che si spalanchino le porte della Pace, parola abusata e di difficile attuazione pratica.
In questo mio breve pensiero racchiudo tutte le speranze e le attese che, nell’incipiente e fredda primavera, sono in nuce nella mia mente come fioriture potenziali, sempreché i potenti abbiano veramente a cuore la Pace!
Il mio augurio di rinascita spirituale è rivolto alla Redazione, che benevolmente ci ospita e alla quale va la mia gratitudine, e a tutti gli autori che ho avuto la fortuna di conoscere, anche se solo virtualmente. La Pasqua è espressione di rinnovamento spirituale e in parte ricalca, con l'aggiunta di valori cristiani, l'immagine pagana della primavera affondando le radici culturali nell'antico mito pagano greco-romano di Persefone o Proserpina, che esce dall’Ade e risveglia la natura. Cogliamo la gioia da quest’ultima nel suo risveglio e nella sua incredibile metamorfosi, che covava già pigramente sotto la neve. Auguro a tutti voi una
FELICE PASQUA