Pubblicato il 20/10/2013 18:31:29
Il buio stamattina come una perdita; un lungo addio di strade, cavalcavia e binari nel diffuso grigio di un autunno estraneo
Le tue parole sono sangue
ed io, vena. Sicché loro scorrono e io sto con l'usura delle cose consumate dal flusso, mai vuota eppure incapace di trattenere
D'improvviso, siamo orfani destituiti da ogni fondamento : un canto vuoto, senza la cassa di risonanza dell'amore
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