Pubblicato il 13/02/2018 20:04:12
A proposito dell'ultima fake news dell'immigrato su un freccia rossa. Trenitalia ha dichiarato che si trattava di un giovane di colore senza documenti che parlava stentatamente l'inglese e che in un primo tempo aveva esibito il biglietto di un treno locale. Alla fine però, anche se dopo molte insistenze, avrebbe tirato fuori un biglietto valido. La persona che ha diffuso la fake news evidentemente aveva ripreso solo le fasi iniziali del controllo. Comunque mi vien da fare una considerazione. Ma è normale ormai che una persona possa girare priva di documenti e non venga fermata per accertamenti? Si sono chiesti chi fosse costui? Era effettivamente un immigrato o no? In tal caso aveva un permesso di soggiorno o che altro? Pertanto al di là della faccenda del biglietto resta il problema che questo è un paese fuori controllo con centinaia di migliaia di persone, per lo più clandestini, che scorrazzano impunemente. Pertanto non si può escludere che tra essi si nascondano dei terroristi pronti a colpire qui o altrove. Sotto questa luce allora la fake news non appare più tanto fake. Non ci si può attaccare al fuscello (il biglietto) e rifiutarsi di vedere la trave (senza documenti=inidentificabile).
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Angelo Ricotta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|