Pubblicato il 04/10/2013 10:02:37
Evito le frecce
scoccate dal silenzio
solo con una
rassicurante apatia.
Come è d'uso
dopo che il telefono
ha urlato la sua rabbia
cento, mille volte
e tanta gente,
con il sorriso
tirato a nuovo,
si è accalcata
attorno al mio
letto d'ospedale,
tornata a casa
quando potrei
comunicare il meglio,
più nulla, più nessuno.
Allora un solo
desiderio muove
ragione e sentimento:
spezzare il silenzio
che congela gli altri
in una morte apparente.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Fiammetta Lucattini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|