Pubblicato il 28/09/2013 16:08:09
Incombe l’inverno
in un esilio che non si arresta
e il vento sferza in viso.
E’ tempesta
e il gelo nei ricordi non s’allenta
ora che mi guardi con sorriso senza tempo
dall’azzurra distesa del fiordaliso.
Sarà la nostalgia che mi tormenta.
C’è neve in fondo al cuore, tu lo sai,
e l’anima si perde senza scampo
incespicando esausta sui picchi
nel disincanto amaro fra le cime
in un rovinare di grandine di memoria
dalle feroci schegge
lassù ove non fioriranno più i tuoi nevai
né farà festa a primavera per te il glicine.
O è soltanto l’eco di un amore
che mi accarezza e mi protegge
mentre m’illudo che un giorno mi riabbraccerai,
padre,
oltre la tormenta di solitudine.
In memoria di mio padre
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