Pubblicato il 20/05/2009 21:42:31
La mia testa è vuota, risuona come un tamburo la tempia e pulsa ancora l’arteria dell’occipite luogo delle mie visioni. Nel risveglio da un pensiero appiattito contro il muro, lugubre e senza attesa, cerco nel pugno di una mano la ragione di un’offesa. Non mi trovo. Tra le fibre di uno specchio rotto, l’immagine della mia assenza è scomposta in molecole rarefatte di inquietante presenza. Eppure è viva quella creatura nuova, mi guarda con cento occhi e rimanda sorrisi osceni. Colgo espressioni differenti, cambiando il punto d’osservazione, e in qualche angolo della mente si insinua il demone dell’ossessione . Sono tanti, e mi seguono voracemente, vorrei infilzarli tutti con stuzzicadenti roventi. E quelle bocche sghembe, sussurrano qualcosa in coro che non sento, non comprendo il senso di quella diaspora di parole contro un vetro. Un urlo mi salverà, di sicuro, dal punto di non ritorno di una mente in delirio. E un pugno contro l’illusione frantumerà gli ultimi pezzi di una apparente reciproca relazione.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maura Potì, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|