Pubblicato il 15/08/2013 14:50:04
Chino il capo punta dal sole gli odori si fanno più forti nel caldo totale del giallo di festa. Stigma materno luogo interiore. Vuoto sulla terra aperta a luci da ripetuti sibili d’agosto Parla piano
sussurra un augurio pesante sul palmo lo dispongo con cura mentre ti muovi insieme alla cose di casa -quattro pareti e Ferragosto- nel cestino di Sevres ( che tu..) l’amore è concreto da dove ti scrivo fa buio davvero ma convince alla gioia : che non basti quel poco nella ore più avanti che ci hanno divise dagli alberi ora vado a portarti in un punto preciso l’acqua dei fiori
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