Quante altre volte ancora
consolerò mia madre che si dispera
per aver scordato quella preghiera
che l'aiuti a prender sonno
nella notte stellata che non fa prigionieri?
Soffio il fumo di un'altra sigaretta
sullo schermo piatto di una transazione
che non aspetta che trovi le parole
per cucire insieme due abissi fatti di seta
troppo leggera per impedire al vento
di mostrare al mondo
la loro cosmetica dell'imperfezione
le nostre strade le divida un fiume
ma adesso non mi lasciare ho bisogno di te
delle pieghe che sai far prendere al tempo
fra le tue rughe
della parsimonia con cui mi insegni
a desistere dalle mie trazioni permanenti
verso tutto quello che prevarica i miei sensi
e mi induce a scordare le buone maniere
a farmi del male consumando i miracoli
per giochi che l'estate ha saputo sabotare
solo alzando la temperatura
dei nostri poveri corpi
è da te che vengo e non me ne vergogno
Alvaro ci starà guardando
dallo spazio aperto che gli hanno regalato
per aver saputo fare della sua vita
un resoconto necessario
di quell'insieme di canti
che valga la pena di ascoltare
madre quanta forza nel tuo mestiere
e l'energia vola via con le buste della spesa
con i conti a fine mese
non importa la distanza
percorreremo le strade di questo paese
come facemmo in passato
guardando Venezia e pensando a lui
non tratterremo le lacrime
ma sarà un passaggio concesso a vista d'occhio
per poi tornare a sorridere del cosmo
c'è una parte di me che non so nascondere
e una che non conosco
così è facile che mi perda nei silenzi
interrotti da dittaure di cocci rotti di bottiglia
ma tu perdonami un'ultima volta
usa tutti gli stratagemmi che sai
insieme abbiamo riserve di fantasia
da far tremare gli argini dei mai degli ancora
e no non ti lascerò cantar da sola
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.