Pubblicato il 15/05/2009 20:27:09
Dormi, sono passati cent’anni dall’ultima quiete. Vorrei poter raccogliere il tuo respiro ed insufflare aria nei miei polmoni. Vorrei umettare dei tuoi vitali umori il simulacro della mia giovinezza. Non ti svegliare mai, sogna invece di regalarmi una rosa che ad ogni tuo riposo sbocci per me con leggerezza. Un albero sta crescendo nel lago dei ricordi e su un ramo sorge per me un giaciglio. Dormi, io resto qui ad aspettare che arrivi il mio risveglio.
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