Pubblicato il 13/05/2009 16:40:56
Ho disceso tutti i piedistalli Tutti i dorati, illusori altari I cieli infuocati dei tramonti. Ho fatto il bagno in malinconici mari Freddi come sepolcri Ho chiuso gli occhi stanchi Sulle sofferenze del mondo. Non sono un dio, nemmeno un uomo Sono una cosa fragile Un grumo d’energia Dove s’agita il sogno. E i sentimenti, i pensieri Non sono più reali e consistenti Delle folate di vento Di questa Primavera Che indora di ginestre le colline In riva al mare.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Solinas, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|