Pubblicato il 20/07/2013 13:28:23
Avrei voluto dirti , Amore, quanto mi manchi quando l’inverno in solitario canto consola in tremuli fiocchi il cuore nell’incanto silente della neve che placa i miei giorni esuli e stanchi.
Avrei voluto sussurrarti tutta la passione di un sentimento che riluce più di una stella ma già triste l’Arno portava i nostri pensieri ed i nostri passi dal Girone al commiato alla stazione di Santa Maria Novella.
Avrei voluto dirti che sei la mia gioia nel tripudio di colore a Piazza del Campo ma la felicità di quei giorni insieme alla curva di San Martino fuggì via in un lampo e si staglia nella memoria all’orizzonte come Siena mentre dell’esilio di ogni giorno mitiga la pena.
Avrei voluto dirti, è vero, ma il rimpianto è cosa vana come i perduti passi di un tempo sul sentiero ora che la nostalgia di Te l’affido al vento insieme ai ricordi di quell’indimenticabile autunno sui rosseggianti colli di Toscana.
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