Pubblicato il 11/07/2013 15:20:41
Se tu ci fossi ancora nei colori della nostalgia la lacrima d’un lungo abbraccio tingerebbe del tuo sguardo d’autunno l’aurora.
Se tu mi fossi ancora accanto coglierei le viole d’una nuova stagione e non le spine d’un carsico pianto che senza te non ha più parole.
Se tu potessi tornare indietro boccioli di luce e speranza avrebbe per me il giorno non ricordi taglienti come quotidiane schegge di vetro nella disincantata certezza del tuo non ritorno.
Se tu tornassi musica sospirata sarebbe l’incedere di primavera dei tuoi passi e alla luce del tuo sorriso ponti di gioia diverrebbero i disanimati sassi e dorata la mia strada.
Se tu potessi ritornare padre soltanto per un attimo la nevicata di rimpianto cesserebbe la valle della mia solitudine d’imbiancare e libero e rigenerato volerebbe al tuo fianco l’elegiaco canto.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|