Pubblicato il 10/07/2013 16:00:58
vorrei non avere memoria
affrontarti corpo e viso ho toccato il corpo sbagliato le tracce hanno illuso, non mentito hai perforato la gola e la menzogna troppe le schegge frangenti poca la bellezza rimasta, nulla è più delle palpebre né la decisione di conoscersi meglio mi parlerai dei tuoi polsi li ricordo, i passi li ho contati: siamo noi nelle bocche dentro un sudore senza un atto di coscienza tutto il resto io, nuda nel ventre che bestemmia ogni notte persa nelle palindrome periferie nell'amore che non ho, che ho.
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