Pubblicato il 08/07/2013 12:52:31
Ho respirato a lungo il tuo respiro come riserva d’aria per i momenti di asfissia o come rivolo di vento che aliti propizio sulle ali negli esercizi di volo dai dirupi. Ho conservato con cura ogni parola sussurrata e stretto in un abbraccio la distanza dei nostri desideri per riavvolgerli in chilometri di pieghe da tagliare. Ora che tutto è fermo voci confuse in onde radio riempiono la bolla del silenzio ma senza chiave d’accesso non c’è rivelazione di senso né percezione di significato.
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