Pubblicato il 03/07/2013 20:42:51
Incideva come bulbi di papaveri I suoi seni misteriosi a tarda sera Raccogliendo nelle viscere la pace Del prezioso succo nero con la Vera L'argento del lulan mosso dal vento
Di una tigre nata al buio della bocca Puoi sentire le premure farsi chiare Come l'aria che respiri fiato a fiato Più madre di un coniglio dentro il nido Succhiata a gioia per urgenza a morsi Che porge il viso insanguinata e muore. Credendo ancora nel cerchio del donarsi
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