Pubblicato il 23/06/2013 22:33:37
Mi chiami madre Tu che hai posto bende calde sulla schiena dell’inverno di dolore. Solo un padre conosce quel luogo della pena non togliere le mani. Scenderà negli occhi l’estate:
C’è una madre là dentro in piena luce. Padre nel fondo stabile dello sguardo che si rinnova in Noi così come si trema per un’offerta per una preghiera, è in Lei, nella sua grazia che ci vedremo ancora Qui siamo già stati bambini.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|