Pubblicato il 03/05/2009 14:52:57
Assorbono piano, pascoli inconsapevoli, la sottile energia di un momento, elettricità sotto spoglie randagie, spettri grigi dall’alto incombenti. Una fodera di velluto rossastro attutisce il rumore del vento e brevi gocce ridanno vigore alle zolle di un campo da armento. Sulla collina, una piccola casa ascolta il tumulto dei sentimenti di un uomo che versa nel mare il rimpianto di un’intera esistenza. Uno squarcio slabbrato nel cielo interrompe l’istante di assenza e dall’onda rinasce un pensiero che si stempera in dissolvenza.
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