Pubblicato il 16/07/2010 13:21:58
Faccio mio un pensiero di Patrizia Cavalli, tratto da un'intervista di Liza Ginzburg:
"La poesia secondo lei, da dove viene?
E' una cosa molto misteriosa. Credo provenga da una certa area del cervello che sta a metà tra quella della musica e quella della parola. Perché suona. E' una parola che suona. Ma in un modo tutto suo che non ha veramente a che fare con la musica, è un altro genere di sonorità. Io credo all'ispirazione, come a un'affezione biologica, una forma del patire, un essere esposti. Ma l'ispirazione da sola non basta alla poesia, bisogna saperla riconoscere e accoglierla.
Come si manifesta?
C'è qualcosa che percuote le mente e la commuove e forse la convince a sciogliersi, a uscire dalla sua compatta unità. E allora è come se la nostra sostanza si facesse volatile e staccandosi da quel che la tiene insieme esce dai propri margini per mischiarsi al mondo in uno spazio comune, perché anche il mondo si muove verso di noi: due empiti che s'incontrano a metà strada, né dentro né fuori, ma lì vicino o tutt'intorno, come un'aura. Ma nel vuoto che si crea per questo cedimento di sostanza resta scoperto un nucleo vibrante: lì stanno le parole, che bisogna andare a cogliere porgendo ascolto. E' uno strano esercizio di attività passiva o forse di passività attiva. Perché intanto il giudizio procede nelle sue funzioni: sceglie, accetta, elimina. Ma lo fa in un modo così veloce, anche se frigido, da trasformarsi quasi in istinto. Con questo non penso certo di rivelare la formula operativa o gli ingredienti della poesia. E' soltanto uno stato psico-fisico nel quale mi ritrovo abbastanza spesso, anche se non è sempre così. Certe poesie brevi, per esempio, sono lì già pronte, si sono formate a mia insaputa, arrivano tutte allegre cogliendomi di sorpresa, loro bussano e io apro, devo solo trascriverle. Senza nessuno sforzo."
Condivido e rispondo al contributo precedente di Anna Rita Armati. Ciao.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|