Pubblicato il 14/06/2013 07:41:22
perdonami il silenzio ma a volte le parole hanno andamenti feroci strane pieghe e onde dove si nasconde il dolore, s'annida l'indicibile battendo sulle sillabe - tamburi. Sicché tacendo, si riacquista la quiete dell'alba, quando la luce cola goccia a goccia sulle cose, ne recupera il senso di oggetti. Così si sta, con gli occhi socchiusi in attesa che il respiro si plachi.
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