Pubblicato il 06/06/2013 13:28:01
Chi sei tu che tocchi la mia mano quando i minuti esplodono e schegge impazzite straziano l’anima in un martirio senza fine?
Sei un dio clemente pronto a sorreggere il peso del mondo nel momento del bisogno o attendi che sconti la pena per un peccato mai commesso?
Un bimbo appena nato è un angelo del cielo nasce senza peccato. Perché segnare la mia vita come una spada incauta che affonda nella carne?
Tu parli d’amore ma io non ti sento ho orecchie solo per il tormento delle preghiere vane di una madre affranta.
Dovrai accettare una misericordia che non conosce perdono. Crescerò nella mia luce e i miei lamenti ingoieranno il tuo oscuro silenzio.
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