Pubblicato il 16/02/2008
Oggi il mare sembrava mercurio grigio, freddo, si sfumava con le nuvole. Ho cercato il silenzio dei posti irraggiungibili ed ho trovato sassi e assi contorte. Tra i relitti arenati della mia fantasia, come fiori spuntavano blocchi di travertino. Ho toccato la superficie della pietra nuda e levigata dalle onde e ho sfiorato le venature, le sue cavità. Dai fori profondi l'eco degli scalpelli e l'odore dolce della canapa bagnata. La materia con cui è stata costruita la storia giace abbandonata nella speranza di un nuovo rinascimento anche a due passi da casa mia.-
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