Pubblicato il 16/05/2013 17:25:33
Hai catturato per me
lo sguardo del tuo passato,
la tenebra che ti possiede
e la luce che smeriglia il buio.
Un'istante assente
dalla dimensione
uomo - donna,
la solitudine
consapevolmente vissuta
in simbiosi con l'universo;
il mondo incarnato
in creatura
dai mille tentacoli...
una spiaggia deserta
come il giorno non vissuto,
in lontananza
una lacrima di sole
plagia l'ipotetico confine,
un mare in cui immergersi
per esplorarne
limpido il mistero,
una baracca
in cui soffermarsi
per desinare bocconi
di generata tranquillità...
a sé stante
lo spegnersi lieto
di un tramonto
non disillude
il sorgere di un nato giorno
che vagisce all'alba
quando in lontananza
la città dorme,
assopita nel cuore
del sogno torbido...
allora
il vento passeggerà
come un vecchio cieco
portando con sé
bisbigli malinconici,
a tastoni busserà
con il suo bastone,
barcollante,
sulle porte chiuse,
tinte di oscuro avvento,
per narrare la storia
d'un uomo solo...
che cattura il tempo.
Paola Cecconello
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