I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Pollicina 9 dicembre 2019
Ti ho sognato... Ho chinato la mia testa sulla tua gamba e ad essa mi sono aggrappata... Eri Il mio gigante buono ed io una minuscola bambina.
Id: 58823 Data: 31/05/2020 03:38:47
*
No! 11/08/2019
abbi cura di te... ballerina in porcellana di grace, elevata dalla sordida presa della mente demente del primato sterile a sedare il liquido istinto.... abbi cura di te... farfalla intrappolata nel viscido frame e scaraventata su di bilancia a rappresentar parvente giustizia... abbi cura di te ... bambolina di sgomento incompreso... mai pensiero arreso verrà ad estinguere il tuo imperituro amore...
Id: 55248 Data: 03/11/2019 18:36:27
*
Meteore 07/10/2015
.. non siamo che ruscelli contaminati e profanati agli argini delle nostre certezze fatue... sfiorati dalla pioggia di meteore che si frantumano a pochi metri dal cuore... e che ci lasciano sulla soglia di un paradosso ... le nostre emozioni....
Id: 55247 Data: 03/11/2019 18:29:44
*
Flashback 08/09/2018
Il temporale è un soffio caldo sul cuore nel miraggio di tempi trascorsi... perimetro di infanzia... mura di casa bambina...sicure ... chiarore tremulo di fiamma e buio infranto... odor di cera... pigiama di lana... fusa feline a scaldare il mio freddo ... Il temporale è nonna, è scialle... profumo di erbe selvatiche e borbottii in pentola... vino caldo e cannella... pezze calde intrise d'olio a scaldare il petto, sussurri di sagome indistinte ricurve sulla mia febbre ... è il passo del gigante in fuga dal forziere violato delle mie favole... è palpebra che scivola, orfana del sonno, arresa.... scodella di latte e miele... curva di vicolo che scompare... memoria di solitudine...
Id: 55246 Data: 03/11/2019 18:20:05
*
Vento di Scirocco 02/01/2019
Ascolta. .. sono frullare d'ali rasenti la fronte ... che virano placide, ebbre d''aria salina... a sedar la tua pena... amala.. triste gioiosa ... un pensiero volto a dimora segreta che d'allegria e brama dischiude passione ... chiavi conserte nelle tue mani preziose... ad ancorare il mio cuore. ..amami sono solo turbine di foglie e vento di scirocco a scaldare il tuo inverno...
Id: 55245 Data: 03/11/2019 18:12:25
*
Il silenzio 09/09/2019
E' un cielo puntinato di stelle che illumina, tacendo, il buio. È la parola amara e greve che lo sgomento tremando tace È il monosillabo che il pensiero muove eludendo le labbra pregne di colla È la zattera in mezzo all'oceano che fluttua ove la memoria di me svanisce È la tua bocca Sterile del mio nome Amico in fuga Dal mio tempo violato
Id: 55244 Data: 03/11/2019 18:06:12
*
Specchio riflesso 23/09/2019
Il silenzio è pregno di parole gonfie nella gola di ricordi di piccoli graffi sulla pelle tracciati dai ricordi ... dalla distanza ... dal desiderio di un abbraccio... di una lieve carezza... dalle lacrime che irrorano il viso per spegnere il rogo del dolore che si dipana come un filo di matassa tra i miei capelli Incendiandoli... ritrovandomi col capo privo di copertura di difesa... Ecco ..sono qui... Vulnerabile... Ad attendere il mio destino... Il silenzio sei tu e vorrei che lo riempissi di occhi di parole di respiro mentre ti allontani senza voltarti neppure una volta...
Id: 55243 Data: 03/11/2019 18:03:14
*
la realtà 1990
...é un vecchio farmacista
che spazza via i coriandoli
rotolati sul marciapiede
ad ingombrare il passo
dei suoi malati
di pazzia.
Paola Cecconello
Id: 20829 Data: 07/06/2013 14:45:03
*
Orizzonte - 2012
Mare...mare...mare...
onde tranquille...
dolce rumore dei sassi...
che si fanno rotolare...
esausti...e l'orizzonte...
così lontano...
scompaio...disciolta...
salinità d'acqua marina...
cristallina...irruenta...
mi confondo...amara...
sommerse profondità
inesplorate attendono...
ma ancora non m'immergo...
Paola Cecconello
Id: 20535 Data: 16/05/2013 19:22:00
*
Stallo - 2012
La scacchiera è un palcoscenico...
ma ho scordato la mia parte...
nella mia immobilità
tra le dita dell'artefice,
conto i pezzi allineati...
per capire cosa sono...
torre, cavallo o pedone?...
per cercare il viso buono dell'alfiere
che mi tragga in salvo...
e lo trovo, finalmente!...
discreto nei suoi modi...
ma un po' ambiguo...
mi tende le sue mani
e mi cattura...
mi preme con vigore
al suo piacere prorompente...
mi denuda...
ed è così che mi scopro
Regina Nera...il mio posto è giacer dunque
nell'alcova del Re avverso...
e non c'è oasi nel deserto
per lavare la mia colpa...
tra vertigini dei sensi
azzardo un passo per fuggire
e poi barcollo...
NON TI MUOVERE!
urla la voce DEUS EX MACHINA...
"tempo al tempo" ride beffarda...
Paola Cecconello
Id: 20534 Data: 16/05/2013 19:19:24
*
Scacco alla regina: d2-d4 muove il bianco-2012
Il tempo scorre nelle vene
scuotendolo allo stremo...
vivo ogni attimo
come fosse l'ultimo...
tu cosa fai nell'attesa
di ogni singola azione?...
cosa seda le tue pulsioni?
Sinceramente non t'immagino
nell'ozio dei tuoi sensi...
non con quegli occhi...
non con quella bocca...
ma nel frattempo puoi giocare
la tua partita a scacchi
e fartela bastare...a chi tocca
la prossima mossa?
Sfoglio un libro per capire cosa fare
ma tu arrivi e dici...che non é quello blu...
mi sorridi...infili la chiave nella toppa
e mi conduci nell'antro buio...
il cuore mi pulsa all'impazzata...
mi batte in testa e scivola sulla scacchiera...
facendo cadere il Re...abile lo catturi...
disincantato me lo porgi...e dici:
"...tempo al tempo"...lasciandomi sospesa
ad un filo di incontenibile follia...
il respiro accellerato...corro troppo veloce...
riuscirò mai a fermarmi? ...
Siedo sul sedile
accanto ad uno sconosciuto:
inizia la partita.
Paola Cecconello
Id: 20533 Data: 16/05/2013 19:07:27
*
Henry-passeggiata invernale sui colli novesi-2009
Cauto incede il passo
tra le bianche fronde
il lento adagio.
Forte lo zoccolo morde la neve
e in soffice zolla approda
culla dei germogli nuovi.
Sbuffi d'alito e vento
si insinuano ad imprimere
nuovo vigore,
si ergono tra i rami più alti
e...come quei pensieri
che appena sfiorano la mente...
si dissolvono...incompresi....
Mormora il vento
nel bosco di fata
salendo il declivio
scompiglia il crine
arruffa i capelli...
quale il fanciullo?...
e quale il puledro?...
ed io...amica disattesa
inseguo furtiva le vostre orme
con lo sguardo della mente
fino a quando, vinto il traguardo,
vi lasciate tuffare nel bianco mare
tra nitriti di spensierata gioia
che trafitti dal sole
fluttuano al cielo e si elevano
verso i cirri lontani
della mia terra.
Paola Cecconello
Id: 20532 Data: 16/05/2013 18:47:46
*
Laura dove - 2010
Dove non esiste il tempo,
dove non c'é il confine,
dove la luce é satura,
dove l'aria é respiro,
dove il pensiero é desiderio,
dove l'idea é possibile,
dove l'esilità é forza,
dove il sorriso é anima...
là mi troverai...
dove se piove
non importa...
Paola Cecconello
Id: 20531 Data: 16/05/2013 18:40:18
*
La chiave del pensiero - 1990
La chiave del pensiero varca ed oltrepassa
la soglia del muscolo cardiaco, rimbalza
e cade nell'occhio sfuggito al bisturi,
divaricato a cogliere la pazzia che sfocia
dall'attimo morente...la ragione può dissuadersi
all'arteria che conduce all'ira? ...
al tremore della mano che tenta di sfuggire
al proprio funzionamento biologico...
meccanico...perché io sono...io esisto...
domanda o imperativo categorico?...
qual'é la molla che fa scattare il congegno
(talora imperfetto giacché rivela
stati emozionali non identificati...)
la canula che adduce al cervello
e rapisce il pensiero affiorante
da una dubbia area di appartenenza...
come giustificare la stessa ragione...
l'idea della non esistenza...
aperto o chiuso...bianco o nero...
foglia o radice...morte....
o processo meccanico d'azione...
polvere od acqua...soltanto fango...
vernice diluita ed espansa
sulla parete di calcinaccio e sputo
scarabocchiata di croci e svastiche...
che sfugge alla forza centrifuga
e si avvicina al nucleo...
abbattuta da viscere verticali
che hanno braccia di piccone...
un muro che divide...
un muro che sorregge le lumache
davanti al plotone d'esecuzione...
e terminano la propria funzione nell'ecosistema...
microorganismi nuovi per concimare il suolo sterile...
ma quando il suolo è marmo...
di loro non rimane che la bava
viscida e melliflua....
tutto è orrido...tutto é abiezione
al di là dello schermo...ma provocando
un corto circuito muore il bit...
stacco la spina d'un cavo che
mi appartiene...e ritorno all'amore...
Paola Cecconello
Id: 20530 Data: 16/05/2013 18:38:16
*
Vivere - 2008
Ho infranto la mia catena
sorridendo alla paura sconfitta...
ho intrapreso un viaggio nuovo
per scoprirmi, stupefatta,
forte della mia certezza,
libera, assoluta,
infinita, espansa,
nella gioia suprema
del nuovo mattino.
Amata.
Compresa.
Concessa.
Paola Cecconello
Id: 20529 Data: 16/05/2013 18:26:56
*
Spirto infranto - 1985
Il mio cuore
non sanguina più
si è spezzato
sciogliendosi in lacrime.
Or giace al suo posto
una gemma di rosa:
si è assopito
lo spirito tenue.
Paola Cecconello
Id: 20528 Data: 16/05/2013 18:23:16
*
Felicità - 1992
Un'incognita
é evasa
dal sistema
preordinato
e definito
per riconquistare
un dettaglio
del suo indistinto.
Paola Cecconello
Id: 20526 Data: 16/05/2013 18:19:44
*
Baratro - 1992
Datemi un cero
di luce spento
che illumini l'ombra
della pietra stanca,
seduta sul ciglio
d'un crepaccio
a ballare
una danza di grucce,
per propiziare
il senno d'un pazzo,
datemi un cero
per i miei viaggi zoppi
dei miei occhi ciechi
che non senton parlare,
che muti spengono
il mio vezzo immondo
di domandarmi
ciò di cui voi
potrete mai darmi.
Paola Cecconello
Id: 20525 Data: 16/05/2013 18:18:35
*
Come foglie dautunno
E' scritto sul marmo
ch'io vagherò
per eternare lo spazio
di piogge laconiche,
adorne di bianche spoglie,
come foglie d'autunno;
così il ramo
verrà privato
del germoglio sofferto,
caduto al male
nel moto incessante
di chi ha voluto.
Per sé soltanto.
Paola Cecconello
Id: 20524 Data: 16/05/2013 18:15:27
*
Così mi appare - 1990
Un'ala di rondine
trema
sotto il coccio
di una tegola rotta.
Poi il sole
l'illumina:
é lacero
un tenue filo
di ragnatela.
Paola Cecconello
Id: 20523 Data: 16/05/2013 18:12:07
*
Macabra - 1990
Una vespa
é il fermaglio
che lega
i miei capelli
e un artiglio
mi schiaccia la testa,
un braccio penzola
nella mano sterile
che strozza
un sospiro emigrato
dove il bruco nero
ha venduto le ali
ad un'asta
di vecchie farfalle
gaudenti:
della vita
non sono che il cancro
d'un arto amputato.
Paola Cecconello
Id: 20522 Data: 16/05/2013 18:10:41
*
Banalità - 1990
Ho perduto
fra mille aromi
il gusto del caffé...
di esso
non mi é rimasto
che un vago
ricordo amaro...
ne preparerò una tazza
e vi poggerò
le labbra incerte
dopo avervi riposto
dello zucchero...
sul tavolo
ve ne sarà sparso
a sufficienza
perchè col palmo
della mano
riesca a coglierlo
ed a tenerlo
ben stretto in pugno...
insieme
sprofonderemo
negli abissi
di questa bevanda
nera
ed annegheremo
come formiche
che dentro
hanno perduto
la propria briciola
di bocca.
Paola Cecconello
Id: 20521 Data: 16/05/2013 18:03:20
*
Benessere - 1990
Al di là
dello scoglio urbano
un sogno serpeggia
fra aspre rocce
e supera
il covo di vipere,
s'innalza
sul dorso cristallino
del vento
che varca e oltrepassa
il confine del male
e cantando i profumi
delle nuvole fresche
ti coglie ad assaporare
la purezza
del tuo cuore.
Paola Cecconello
Id: 20520 Data: 16/05/2013 17:59:34
*
Attimo - 1990
Un getto
di adusta disperazione
pervade i parametri
dell'inaccessibile,
sospeso
da un frullare d'ali,
infrante come vetro
sul bilico di una certezza:
la mia nullità.
Paola Cecconello
Id: 20519 Data: 16/05/2013 17:57:30
*
Il tempo - 1990
Nel cassetto di casa
ho lasciato
i ricordi legati
a calze spaiate,
clandestina
d'un viaggio a ritroso,
assente sul medesimo treno...
porto lo sguardo
ancora più lontano,
per non fare scorrere
gli occhi
troppo in fretta;
le ore scorrono
cadenzate,
come spada
minacciano d'incombere
sul collo teso
a deliziare il boia
e se ti mostra il volto
é per prolungare
l'agonia
della rinuncia
che sopravvive...
Il tempo
é lo specchio
della grinza
che urla la sua
sconfitta.
Paola Cecconello
Id: 20518 Data: 16/05/2013 17:54:45
*
Asserzione - 1990
Non t'ingannare:
se la rosa
abbraccia la ruggine
vuol fuggire
dal suo cancello.
Paola Cecconello
Id: 20517 Data: 16/05/2013 17:50:37
*
Questua - 1990
Posso contare
i graffi sul tavolo,
il tempo mi dispone,
cerco l'inutile ragione
di queste ore
che feroci
divorano il giorno
senza darmi risposta,
...una domanda
ch'io stessa ignoro...
che il pensiero
tenta di espandere...
ed inutile s'evolve...
poi, denutrita, muore.
Paola Cecconello
Id: 20516 Data: 16/05/2013 17:49:21
*
Lucciole di lanterna - 1990
S'appiccano le lucciole di lanterna quando il respiro della notte s'espande sulle lenzuola, polvere d'elfo; sopra la ragnatela d'un cielo di soffitta danza e consuma il rogo delle lucciole, intente ad esumare inquietanti spazi per evadere al fuoco che avviluppa le ali in mortale abbraccio e come carta brucia il volo dei pensieri, di parole che suicide cozzano e s'infrangono contro il vetro della lanterna. Paola Cecconello
Id: 20515 Data: 16/05/2013 17:46:48
*
Vaghezze - 1990
Nel sogno
della tenebra
odierna
il pensiero
s'adduce
fra sterpi
di cimitero
di odore intenso,
le foglioline
delle siepi
che stacco
recan cibo
di tatto,
destando esanime
il fruscio
dei morti
che parlano
silenti
nel cimitero.
Paola Cecconello
Id: 20514 Data: 16/05/2013 17:42:58
*
Girotondo - 1990
Se d'improvviso
svanisce il vocìo
delle seriche mani di giostra,
traccia sul foglio
di albero e graffite
la spirale che
dietro la toppa
devasta il giardino
aiuola di quadrifoglio,
canta d'ossequio
il bimbo morto
che tace, piangi sul cippo
del bruco,
giacché la farfalla
suicida decanta
l'illusa vittoria.
Paola Cecconello
Id: 20513 Data: 16/05/2013 17:40:53
*
La vecchia - 1990
Siede sopra una sedia
nell'angolo della stanza,
accovacciata sui pensieri
accanto un calorifero spento;
respira il freddo
col dolore
che le trema in gola
ed invecchia ogni giorno
alla radice dei capelli
dissanguata dalla vita
che lenta sgocciola sangue
dalle dita ed assassina
procura a sé la morte.
Con occhi lividi
ricerca al di là del fosso
la prima ruga,
incisa a fondo
nella carne disfatta,
nelle viscere che piangono
un'antica infanzia,
perduta nella follia
del giocoso vivere.
Ragnatele soffocano
il respiro rauco ed affannoso
e stordita
da vendetta sconsolata
si accascia per sempre
al suolo,
ridendo ancora di sé,
del suo malefico girotondo...
D'improvviso mi desto
dal pesante sonno,
accovacciata sui pensieri
sopra una sedia
nell'angolo della stanza,
turbata dal sogno
che non più ricordo,
ma innanzi lo specchio
una profonda ruga
mi attraversa il volto.
Paola Cecconello
Id: 20512 Data: 16/05/2013 17:37:55
*
Sogno di perduta via - 1990
Cammino randagia
nella città gremita
dove il vento rotola foglie
e mi segue come cane fedele
quanto il passo procura affanno
e la quiete approda
sulla panchina
di un parco nascosto
campagna dei passeri.
Vita sfamate da briciole perse,
scrollate da bocche, da umano coprire,
da mani che intingono
e gettano semi
di scorsa, consunta vita.
Vago è l'approccio
con il concreto vivere,
dividere il pasto
con occhio di servo segugio
legato al guinzaglio,
muso di frugato addio.
Sguardo di bontà,
lingua umida
d'intesa gratitudine,
dita baciate
da inumano affetto,
tu che soggiochi amarezza
sogni la fuga
e ti abbassi a servile carezza.
Paola Cecconello
Id: 20511 Data: 16/05/2013 17:30:58
*
Fotografia - 1990
Hai catturato per me
lo sguardo del tuo passato,
la tenebra che ti possiede
e la luce che smeriglia il buio.
Un'istante assente
dalla dimensione
uomo - donna,
la solitudine
consapevolmente vissuta
in simbiosi con l'universo;
il mondo incarnato
in creatura
dai mille tentacoli...
una spiaggia deserta
come il giorno non vissuto,
in lontananza
una lacrima di sole
plagia l'ipotetico confine,
un mare in cui immergersi
per esplorarne
limpido il mistero,
una baracca
in cui soffermarsi
per desinare bocconi
di generata tranquillità...
a sé stante
lo spegnersi lieto
di un tramonto
non disillude
il sorgere di un nato giorno
che vagisce all'alba
quando in lontananza
la città dorme,
assopita nel cuore
del sogno torbido...
allora
il vento passeggerà
come un vecchio cieco
portando con sé
bisbigli malinconici,
a tastoni busserà
con il suo bastone,
barcollante,
sulle porte chiuse,
tinte di oscuro avvento,
per narrare la storia
d'un uomo solo...
che cattura il tempo.
Paola Cecconello
Id: 20510 Data: 16/05/2013 17:25:33
*
Rosa edonistica - 1989
Amore, dolce stupore,
ricordo di estinta luce...
che gioa!!
che felicità!!
m'avvolge del sogno
il tepore che lieto
mi scalda il petto
e violento sussulta
se te reco
invisibile sguardo...
se lento sfioravi
il mio corpo
e la mano bruciava
inseguendo la sua gravità,
attirata dal corso consueto
di chi ha già amato...
e pensando a ieri
attratto si posa.
Paola Cecconello
Id: 20509 Data: 16/05/2013 17:18:07
*
Probabilità - 1989
Noi smorfie squallide
della fatua essenza
chiamata vita,
suoni promulgati lontano,
noi giudicati
dalla viscida mano
pretenziosa
e mossa dalla domanda
che abbisogna infinita;
noi desunti dal latino gergo
e conformati
in labile specie,
vacua vanità beffarda...
ragni forgiati
su una tela di sputo:
nello sputo elogiati
e con affanno
sentenziati.
Id: 20508 Data: 16/05/2013 17:13:51
*
Donnina bianca - 1989
"Perché sorella ridi?"
"Rido perché é buono il pane",
e con la mano piccina
mi conduci
a percorrere la strada veloce,
nella nebbia che a sera
profuma a neve
il cielo di novembre.
Mi guardi,
mi scruti profonda,
accogliendo insincera
il sorriso
che sa di lacrima,
fingi, piccola interprete,
mi stringi la mano
e riveli i denti
sgranando un sorriso
da grande.
Paola Cecconello
Id: 20506 Data: 16/05/2013 17:05:29
*
Occhi arance - 1989
Come contenean la dolce essenza i frutti ricolmi del gustoso succo tanto ch'invogliava pungerne la scorza, cos'io apria gli occhi all'innovato giorno. Ma di smania e svelto fu di loro il varco tant'io fui del violento abbaglio scossa, più lento al pari lo squarcio d'una folgore sul primino azzurro cielo. Paola Cecconello
Id: 20505 Data: 16/05/2013 17:00:47
*
Ritratto - 1988
Lacrime opache scorrono
sul celato
e muto sguardo:
amaro sfiorami
impietoso,
mendico di un perché
che non conosco...
deluso saldo s'accolla
ad un volto
di sembianze umane...
ma bieco e vano
esaudisce.
Piangi,
non ti scorgo.
Paola Cecconello
Id: 20504 Data: 16/05/2013 16:49:27
*
Goccia di pioggia - 1988
Goccia di pioggia
oscura,
battuta sulla strada
calpestata e sporca,
goccia di pioggia
che soggiace
nella fanghiglia
delle pozzanghere,
goccia di pioggia
che suicida
s'annega nei tombini,
goccia di pioggia
naufraga
sul grigiore
delle sozzure amorfe,
goccia di pioggia
che solca il viso
e come lacrima
porta via con sé
la trasparenza
del suo dolore.
Paola Cecconello
Id: 20502 Data: 16/05/2013 16:45:43
*
Apatia di vivere - 1988
Non vivo, sto sognando
e il mio sogno è incubo
il vuoto mi schiaccia,
mi opprime,
mi soffoca l'angoscia,
mi lascio cullare
da un senso di inezia,
di abbandono.
Il tempo si è fermato,
le pareti non hanno più colore,
il cibo non ha più sapore,
trascino avvinta dal sonno
il mio corpo immerso nel piombo.
Mi addormento.
Adesso non respiro più.
Paola Cecconello
Id: 20500 Data: 16/05/2013 16:25:09
*
Natura Vergine - 1988
La mia mente brama a cogliere le sfumature di questo mattino che mi scorre innanzi prepotente e ride dei suoi colori, la lingua vuole sciogliersi dalle inibizioni del tempo mentre immagini paiono occultarsi entro vuoti oscuri, impregnati di banale vivere quotidiano, tappezzati da anemici quadri di collage. La mia vita scorre adesso su due univoche rotaie, divorate e deglutite da gallerie ottenebrate ed immagini parallele che colgo ad intermittenza, quadri antichi di storie vissute, grembo di uomini ed anatemi estraniati dalla propria natura vergine. Paola Cecconello
Id: 20499 Data: 16/05/2013 16:21:35
*
Sfinge -1988
Pareti dentro,
il mondo fuori,
imperscrutabili pensieri
occultano gli occhi
caldo - marmorei,
labbra scolpite
per rimanere tali;
colori di spicco
soverchiano
un candore
forse mai scalfito
e dolore procura
il pugno sulla roccia:
guai a chi plasma
l'anima con lo scalpello.
Paola Cecconello
Id: 20498 Data: 16/05/2013 16:15:15
*
Bacio
15 ottobre 2012
Farfalla...
sul mio pistillo
posi il tuo diletto
a saggiarne il nettare...
flettendo il gambo mio
dischiudo la corolla,
che tu possa morir di questo fiore...
Paola Cecconello
Id: 18922 Data: 29/01/2013 01:24:31
*
Chiamami strega
Genova, 26 ottobre 2012
Ogni sera ripercorro
quella strada
che mi porta
al tempio delle tue passioni...
si eleva come un are pagano...
le pareti trasudano
magia e sortilegio...
sa di te...
toccare quelle mura
è sfiorare la tua schiena
saggiar la morbidezza
dei tuoi fianchi...
veder la luce accesa
dalle imposte
è trovare il consenso
nei tuoi occhi...
e l'amore fisico mi invade...
quella strada
così dritta
in salita
mi emoziona,
sa di te...
mi confonde...
io ti cerco là...
ogni giorno...
e la ti ritrovo...
carne nella pietra.
Paola Cecconello
Id: 18906 Data: 28/01/2013 09:45:33
*
Vicoli
VICOLI - GENNAIO 2013
Genova dei caruggi,
caldo utero materno,
grembo d'umanità promiscua,
mani armate da affilati coltelli,
vicoli degli orpelli...
vicoli delle edicole appese
nascoste alla preghiera,
vicoli della sera,
salati di salsedine,
pepati di provocazioni,
vicoli delle emozioni
umide di mare
e, come panni stesi al sole,
appese fuori ad asciugare,
pinzate con le mollette...
vicoli delle marchette,
porte socchiuse, profumo di venere...
vicoli dei pescatori,
d'anime perse
a rovistar nella cenere,
vicoli dei sognatori
dei carbunìn e dei besagnìn,
vicoli du belìn...
vicoli delle illusioni
brandite e lanciate sul mare
dal ratto dei gabbiani
e come conchiglie vuote...
fatte annegare..
vicoli del sogno e della poesia
generata dal cuore sopraffatto,
vicoli del marinaio che torna
a suggellare il suo patto...
vicoli delle gare giocate a tavolino,
vicoli padri delle taverne,
odore di vino..
vicoli consunti di lenzuola
vendute al miglior offerente,
vicoli della gente
affrettata al suo lavoro,
vicoli lastricati
dal cammino dei viandanti...
vicoli dei furfanti...
vicoli d'alcool, fumo ed allegria
consumata sino al filtro
da Moretti o Zaccaria
vicoli intrisi di mozziconi,
calpestati come coscienze
sotto le suole negli androni ,
vicoli dei palazzi antichi,
mani furtive, scambi di soppiatto,
vicoli del poker, dell'alchimia,
vicoli dell'amore e dello scacco matto...
Paola Cecconello
Id: 18854 Data: 26/01/2013 00:51:17
|