Pubblicato il 14/05/2013 19:57:20
Nulla
Nullità azzurra, specchio d’acqua incrinato, Brezza che si spegne nel pineto cupo come il volo in croce delle colombe leggere, e il silenzioso ventaglio della rosa. Ombra che svapora nella pianura. Aprir blando delle palpebre addormentate, aprile giallo, quando fioriscono i cactus nei monti. Nulla solo, pieno, grande, Remoto, magico, ancestrale, nessuno. Come la fiamma tenera, come il fiume solenne, quieto, sognato. Dentro di te, la vita altrui
Nadidad
Nadidad azul, Espejo trizado de agua. Brisa que se apaga en el pinar sombrìo, Como el leve vuelo en cruz de la paloma, Y el silencioso abanico de la rosa. Sombra que se desvanece en la planicie. Abrir blando de pàrpados dormidos, Abril amarillo, cuando florece el tunal del monte. Nada sola plena y grande, Remota, màgica Ancestral y ninguna. Como la llama tierna, Como el rìo solemne. Quieta, soñada Dentro de tì, la vida de todos.
Francesca Lo Bue "Non te ne sei mai andato" ("Nada se ha ido)Pagg.32e33 Edizione Progetto Cultura 2003 - Roma 2009 -
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