Ti sei consumata con un grido rauco appena in tempo per appannare il vetro
Afrodite scalza e senza ancestrali pulsioni a divenir battaglia
frastagliata nell'andirivivieni a fil di vento della sottana che perde i veli
ad ogni mio ulteriore sguardo
cedi terreno agli occhi come se il tuo unico pensiero
fosse quello di non trasalire mostrarti mortale
consenziente ad un dolore che ti possa denudare
vene ossa fino all'anima setosa che galleggia nell'aria cambiando temperatura
al respiro che s'intromette seppur per poco tra te e cio che resta
ancora da pensare perchè tutto avvenga nel modo migliore
quello più giusto a lasciar passare come messaggio che io sia un bastardo
e tu la principessa tradita tutta ancora da salvare profumato bocciolo di rosa
sei gia per un altro un' altra cosa eppure fingi che non potrai dimenticarmi.
La prigionia dei miei sensi irretiti dalle forme del tuo perenne recitare
come di fronte ad uno spettacolo cui pago il biglietto col tempo che ci metterò
per farmene una ragione la sento tutta nelle gambe che infatti tremano e forse
mi rendono uno spettacolo peggiore
di mollezza e costernazione frustrato dai salassi della tua ritmica moderna
inquisizione.
ho sbagliato ho commesso un errore di valutazione ti prego perdonami
un passo falso compulsivo privo di qualsiasi senso
che non fosse di origine animale
calata nella tua parte fino in fondo non mi lasci scampo e mi indichi la porta
con fare teatrale e sei così bella che ci vuole tutta la forza che m'è rimasta
per non saltarti addosso e cercare una pace nella carne rischiando la galera.
Imbocco le scale senza voltarmi in dietro non una parola
fuori all'aperto mi accendo una sigaretta e guardo verso la tua finestra
se ti affacci da dietro la tenda vuol dire che ho ancora qualche speranza
altrimenti è finita per davvero...
dai sbrigati la sigaretta sta per consumarsi!
Va bene un'ultima boccata e vado via me ne vado sto andando
che faccio risalgo? non lo so
non potrebbe comparire la scritta alla prossima puntata?
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