Viene sempre avanti una fiaba
dal buio che ci consuma
una sola goccia nel cavo della mano
diviene forza nel profumo del deserto
le pareti scendono come foglie
liberi i grandi alberi camminano.
Nella terra dell'Iman nascosto non so morire-
negare il confine dell'invisibile
il dove di tutte le cose-
è un mondo di corpi sottili l'ottavo clima,
-na-koja-abad-
lo spazio che si fa vicino del tuo fiato
accorcia il desiderio. di là della montagna
è conservata una ciotola di terra cruda
-una costola-
l'interno si fa involucro
quando gli uomini muoiono
è là che si risvegliano, a casa.
-Sei arrivata quando dormi
ma non devi addormentarti-
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