Pubblicato il 16/04/2009 20:09:36
11 – FIMMINE ANNURE
Fimmine annure,
solamente cu’ li mutandi
e cu’ li zizze ra fori,
stennicchiate ‘nzimma a la sabbia
re lu mari re lu Celiento,
s’avruciano la pellecchia
semmenate a ciento a ciento.
Quanno li vviri ,
l’uocchi tuove se ‘ncantano,
e nun riessi cchiù a vuardari,
tanti ‘nge ne stano
ca pigliano lu soli
cu’ li menne all’aria.
Te trasano rint’à la capi
mille mali pinzieri,
e pe’ te rinfriscari
te futti rint’à ll’acqua
re lu mari azzurro limpido
e senza… piccati.
Catello Nastro
TRADUZIONE ( DAL DIALETTO CILENTANO)
Donne nude, solo con la parte bassa del costume da bagno, stese sulla sabbia delle spiagge del Cilento, prendono il sole seminate a centinaia. Non appena le vedi gli occhi non smettono di guardare finché non ce la fai più. Quando vedi questi seni esposti al sole ti passano per la testa pensieri peccaminosi e per rinfrescarti non ti resta da fare altro che immergerti nel mare azzurro e senza peccati.
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