Pubblicato il 14/04/2013 23:40:31
Ti sposti nell'avvicinamento del mancarsi del raggiungersi nella sera che va colmandosi di luce ho visto l'acqua che tracima farsi l'll segno della croce inginocchiandosi nell'erba delle insenature respirare con ogni ramo per entrare nella navata di chiarore con tutto il corpo come una candela, guardo in cima difendendo con il palmo la fiammella come chi va nel buio in alto
chiama le cose chiare sulla fronte consumandosi il respiro -figlia del monte- impregnata di questi valichi
d'appennino- e di te che misuri la mia terra come un cervo e lo fai con la luce
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