Il sole era alto e caldo quella mattina, la neve stava cominciando a sciogliersi, lasciando intravedere i piccoli boccioli di vita che dalla terra sfidano il rigido gelo del Nord.
Uscendo dalla tana, risvegliata dall' allegro cinguettare degli uccelli che salutavano la nuova e tanto attesa primavera, si stirò e si scrollò il folto manto scuro, marrone in certi punti quasi nero, dalle sfumature grigiastre.
Era stato un inverno lungo, freddo e difficile: un altro inverno da lupo solitario.
Il lupo è un animale da branco, ma anche profondamente solitario; quando decide di staccarsi ed intraprendere la sua strada, parte orgoglioso verso la sua avventura.
Profondamente coraggioso, profondamente solo.
Essere un lupo solitario comporta una grande forza fisica e d' animo.
Questo inverno era stato il più freddo negli ultimi anni e il cibo era stato poco, ma adesso, con il nuovo sole e il freddo vento del Nord che soffiava più lontano, alla ricerca di altri luoghi da stringere nella sua gelida morsa, arrivavano tempi migliori.
Cinque anni fuori dal branco la avevano esposta a grandi pericoli e ad insidiose sfide; la paura era stata tanta, il coraggio e il selvaggio istinto di sopravvivenza altrettanti.
Adesso era ora di riprendere il cammino e... tornare dal branco.
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