Pubblicato il 19/03/2013 21:57:01
Migrano da lontano le figlie dell'autunno ritornano come nessuno A quali estremi non siamo andati fra mille altri passi di figli già accaduti contratti nelle pause nelle attese scavati come occhi che vedono troppo
sotto una terra che non permette piano piano comincia il dolore si ammala qualcosa che non ci appartiene Nell'ostinazione della primavera l'indizio numinoso che distingue il respiro dalla calligrafia : Partire ricordando
-come la luce i minatori come l'unica ipotesi che resta- dove prendesti l'll sole
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