Pubblicato il 13/03/2013 18:20:55
Hanno uno strano sapore le parole che ci corrono addosso quando usi la tua bocca per dar vita ai pensieri. Sanno di miele e di sangue vengono giù diritte, pulite, raggiungendo stretti meandri dove la mente non sa più seguirle.
Si dicono senza pensare e risuonano vuote o taglienti: come lame colpiscono i sensi o scorrono via quali ospiti non invitati. Sono le parole che non ci diciamo a bucare l’anima e il corpo, a lasciarci, animali feriti , intravvedere quel niente che avanza.
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