Pubblicato il 26/11/2012 18:30:42
Cammino, eppur tutto svanisce sotto il peso del mio passo veloce, sferza il mio viso un vento senza tempo e dai portici oscuri, erosi e decadenti baluginano raggi di una profonda civiltà latente, di una ricchezza prosperosa e prepotente. L’aria odora di pietra, tutto, intorno, rasserena il mio animoso pensiero, e un’espressione di appagata felicità distende il mio volto. Quasi mi fermo mentre, invece, altera Si muove ed avanza dentro di me, Ortigia.
*[L’isola di Ortigia è il centro storico di Siracusa: di origine greca, ha visto uno stratificarsi d’epoche e di stili fino al barocco siciliano e oltre; nota di E.R.]
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