Pubblicato il 11/03/2013 17:43:51
Era bieco lo sguardo del tempo che ammaliava e rapiva i tuoi gesti
dormire/sognare/levarsi
aveva il sapore un po’ ruvido come certe giornate appassite
dormire/sognare/levarsi
e combattere contro l’amore che indecenti ti urlava parole.
Era come un gran suono di liuti, di preghiere, di arcani presagi, capovolti equilibri del cuore rimbombanti in eterni frastuoni.
dormire/sognare/levarsi
fare finta che fosse normale fare finta di odiare fare finta di amare aspettando la fine del gioco
e così te ne andasti pensando di esser stata con lui la più forte senza accorgerti anima illusa che ogni giorno perdevi qualcosa.
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