Pubblicato il 12/02/2013 20:00:48
io porto una bestia ad abitarmi si bacia i piedi mentre si trat-tiene con una mano alla terra e mi sento spiata nel gesto, arcata sopraccigliare smarrita al buio tardo della neve * un mondo nascosto, nei limoni l’aspro morso della notte in questo ancoraggio spento * dentro non resta che una mattonella il nome pervaso d’azzurro, ha un nero angolo da leccare – nel giro che la pancia mi permette di spingere in un minuzioso labirinto * e riconsegno la voce, al tuo occhio il mio frequente assassino che percorre a piedi il mio animo precipitato nei limoni
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