Ti ho voluta qui, io che ho tanto atteso,
da quel meraviglioso giorno che mi hai voluto
ed ogni istante della mia vita hai conquistato
ed invocar Te che ho tanto amato.
Stanotte ardua sei stata nella dolcezza
mi hai posto trepidante la tua mano
e mentre mi guardavi con felicita'
il nome mio hai sussurrato piano.
L'ebrezza del tuo volto mi ha reso felice
e del mio cuor sei apparsa sostenitrice
di cotanto ardor cosi' posente
che amor reclami nella mia mente.
Ti ho chiesto allor dove eri stata
sei venuta da me con grande oblio
dopo che per tanti giorni t'avea cercata
per attanar e assaporir il mio orgoglio.
Allor che tu ti disciogliesti in dolce canto
ed io fissavo le tue papille assorte
dolcezza mi vidi comparir al tuo pianto
che dissi:"del tuo cuor sono la sorte".
Aiutami nella dolcezza a ritornare
nelle delizie di eterna giovinezza
dove un giorno tu potrai esortare
quanto io ti donero' con mia carezza.
Stringimi ordunque nel tuo cuore
altro non bramo che poter sentire
di un bacio tuo l'ebrezza ed il calore
e qui a me potrai ordunque venire.
Quando nel tuo labbro posai il mio
grande amor mi corse per le vene
quel bacio ha liberato il mio desio
e riacquiva a liberar le mie tristi pene.
Poi con ardor tu in me ti rivolgesti
qual neve al sol caldo dell'amore
sempre ti vorro' tu mi dicesti
aizzando di felicita' il mio cuore.
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