Pubblicato il 04/04/2009 17:26:11
Ceneri nel vento (Briglie slacciate, soltanto)
Libere mani che giocano nell’immenso Lambendo di curiosità il silenzio che Vibra di echi stranieri tra i sottili fili di fiato Solleticanti di sorpresa i petali del mio cuore Ed è come suonare le corde di un’arpa immaginaria Sotto il cielo spento come un televisore muto Nel quale non si osa guardare E la mia identità di giocoliere di vita Viene consumata da un mancato sorriso Che resta lì, in attesa nell’aria immobile Perso nella propria intimità che gli fu sconosciuta E poi, all’improvviso Le dita sono sfiorate da ceneri Che come grigi fiori intrecciati seguono il vento, fedeli In una danza segreta e mai immaginata Per unirsi all’asfalto dei sensi consumati Ed infine divenire il quotidiano incosciente Ed io Io resto lì, da qualche parte Come in un sogno mai sognato Con briglie slacciate soltanto.
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