Pubblicato il 08/02/2013 23:05:31
Autore: abe no yasuna
il sole declina il sonno mentre uomini in pattini sui binari rossi, varcarono la linea del 23.
qualcosa ci toccò rapidamente nel frangersi di una porta a vetri -ecco sua maestà-
La lingua sentenziò neologismi Che le labbra non ebbero a resistere. sì che la merce nera si divulgò ovunque,
era caccia grossa. e sincopi di steli.
Morbide presenze sui prati, i fiori che il dio accatastò nei letti, in fondo a uno sguardo
mezzo assonnato. La spiga si impiglia ad un caffè, bevuto da bocche che sospirano promesse
prima di tuffarsi tra la gei e la bi -inimitabili sigilli.-
mentre la sfera continua a girare
(dicono)
da sé.
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