Pubblicato il 01/04/2009 11:03:01
E basta un attimo per chiedere alle onde un pò di sale per abbracciare il mare. Intorno a me l'immenso che sbadiglia, le vele che pretendono di sparire nel vento, il senso del silenzio che rimane tra gli scogli. Io, che scelgo la sabbia per nascondere i segreti della profondità e che faccio finta di non ricordare come volano i gabbiani, mi fermo a riempire gli occhi della libertà della corrente e mi perdo a capire quella parte di cielo che ha la pelle dell'alba. Fuggo nello sguardo di una conchiglia e mi assento dal respiro del tempo, con le mani che sorridono alle distanze.
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