Alza la testa uomo (gay)
tu esisti – ne hai diritto –
dalla Russia all’Uganda e passando dalla cattolica Roma
troveremo il modo di liberarti di loro
della loro bestemmia
perché sei un uomo
e non è questione di essere o non essere gay
ma è questione d’amore
qualcosa di cui non si può fare a meno
che non si controlla
e per esso non si teme neppure la morte
dalla Russia all’Uganda
passando dalla cattolica Roma
uomo (gay) sarai libero
di essere ciò che sei: uomo.
Non posso tacere
Qualcuno deve spiegarmi che differenza passa tra le leggi razziali e le leggi ugandesi che vogliono l’ergastolo e addirittura, in caso di recidività, la pena di morte per le persone omosessuali; o la differenza tra le leggi razziali e le leggi russe che vietano anche solo di nominare la parola gay, emarginando completamente le persone omosessuali?
Oggi è il Giorno della Memoria e ancora nel mondo si detestano gli ebrei, i gay, gli zingari..., e proprio come nella Germania nazista e nell’Italia fascista di allora si promulgavano le leggi razziali, autorizzate da principi di razza e di religione, anche oggi ci troviamo a un passo prima dei campi di concentramento…
Ricordiamoci che dei campi di concentramento non se n'è conosciuta l’esistenza finché l’azione nazista non ha preso le ben note proporzioni enormi che sappiamo… dobbiamo attendere le stesse enormi proporzioni prima di intervenire a interrompere queste palesi violazioni dei diritti umani?
Perché il papa ha accolto in Vaticano, che è anche la mia casa, in quanto cattolico, la promotrice ugandese della pena di morte per i gay? Perché l’ha fatto? Perché non denuncia tali bestemmie contro la persona umana (e quindi contro Dio)?
[ La poesia è stata proposta anche su versante ripido: leggi... ]
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Roberto Maggiani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.