Pubblicato il 21/01/2013 23:46:58
-cose che vengono da qualcosa appeso non sai più dove già accaduto- placide bestie inanimò la bora sul sentiero di Duino l'Abu Dabi in mare all'altro lato della vita il cuore, per un momento, nella luce -a cervello ancora vivo-muore in ventisei respiri mira l_ago
per la_c(r)una del destino s'apre lo spazio separato. si riduce nel flutto taciturno indifferente l'abbandono-sai-non ha misure
eccede sempre.solo.d'abbandanza ha larghi gli occhi per il suo dolore trine che ghiacciano le mani privilegiato amore perchè non vada perso quel che resta sacro si fa morire in carestia senza palpebre sugli occhi
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