Pubblicato il 26/10/2012 14:59:12
Ti scrivo da vicino, come se la mano ti fosse oggetto breve affiorato, come se dalla strada ti arrivasse la piccola certezza per l’acquisto dei minuti seguenti. Da vicino come il sole, come la cicala. Come un silenzio pieno che ti venisse agli occhi di mattina e amarti fosse l’abito scelto al cominciar del giorno. (dal web, traduzione di Carlo Anaclerio)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|