Pubblicato il 12/01/2013 06:27:07
I tuoi silenzi, i vuoti e le ombre Mi fanno compagnia, mi toccano dentro. Sei il lato oscuro dell’amore L’incantesimo, la magia, il gorgo Che rallenta il tempo e sospende la vita.
Non seguo più le tue tracce, non riempio Le mie giornate dei tuoi sguardi malinconici, non ti cerco tra le foglie appassite di ricordi che impetuosi venti d’autunno fanno volteggiare nell’aria carica di pioggia e tristezza.
Nello spazio che la notte regala ai sogni Mi sei accanto, sillabi ciò che l’anima Vuole sentirsi dire, fiammeggi con lo sguardo, Respiri emozioni suggerite da echi lontani, Adagi il cuore su petali di rose profumate.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Abraxas, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|