Pubblicato il 10/01/2013 19:20:55
C'e' nell'aria un pezzo di pace. un richiamo in Lei nel riflesso acque che precipitano all'angelo.Da sbranare Ascolta Sta celebrando. Fioriscono splendide le ferite, sulle montagne del cuore, il profumo più in alto sotto le mani si sporge cantando nel regno si perde. Il fardello nel buco lasciato dal fianco spinge col muso in avanti asciugando un volto che piange
Non basta ricordare un nome a tenerlo a mente Va celebrato che io mi ricordi dove fiorisce l'll fiore raccolto nel gelo,nel bosco inconsapevole e sia tua ogni cosa nel nome promesso quando le notti non si formavano Saremo al temp[i]o dell'ottava elegia quando avremo colmato lo scrigno mischiando uguale ogni cosa a noi alla neve c'incontreremo come amuleti coi lupi d'argento in viso
gemelli,infine
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|